AZIENDA SETTORE OIL & GAS

Luogo: Sicilia

Cliente: Raffineria

Portata trattata: 566 m3/h (condizioni di design)

Contratto: Basic design

Importo lavori: 30.373.082€

Tecnologie:

NUOVA FILIERA DI TRATTAMENTO:

• Disoleazione primaria all’interno dei sedimentatori esistenti (API)
• Equalizzazione ed omogeneizzazione
• Trattamento di flottazione ad azoto disciolto DNF
• Trattamento biologico a biomassa adesa (MBBR)
• Trattamento chimico-fisico di chiariflocculazione
• Dosaggio di carbone attivo in polvere (PAC) successiva Chiariflocculazione per separazione del carbone attivo dosato
• Ultrafiltrazione ed osmosi inversa
• La linea fanghi sarà costituita da una sezione di ispessimento seguita da una fase di disidratazione meccanica tramite centrifuga

Il progetto:

Il presente progetto è stato eseguito da ETC, che ha ottenuto l’aggiudicazione grazie alla sua proposta tecnica caratterizzata da completezza, esaustività e ricchezza di proposte migliorative. Il Progetto di Basic Design sviluppato è relativo ai seguenti interventi:

• Realizzazione di una nuova filiera di trattamento degli stream idrici relativi alle acque meteoriche, di processo, reflue, di sentina e di lavaggio
• Realizzazione di una nuova filiera di trattamento per il recupero di acqua demineralizzata tramite osmosi inversa a partire dall’effluente trattato.
• Realizzazione delle linee di interconnecting, finalizzate allo scarico a mare dell’effluente trattato previa filtrazione su carboni attivi granulari (GAC)

I contaminanti da rimuovere sono: Fenoli, Idrocarburi totali e Solventi organici aromatici (SOA), COD, SST, H2S, Cl, NH4.

Obiettivo:

Il cliente ha l’esigenza di implementare interventi di miglioramento dell’attuale gestione dei reflui conferiti al Consorzio. Tali interventi migliorativi sono orientati a perseguire i seguenti scopi principali:

• Scarico in mare;
• Recupero parziale dell’acqua trattata mediante osmosi per utilizzi interni allo stabilimento come acqua tecnica e per i processi di raffreddamento.

Challenges:

1. Inserimento delle nuove sezioni di trattamento nel contesto di un impianto esistente (interferenze con l’attività esistente, gestione del transitorio tale da non provocare delle interruzioni al trattamento, spazi disponibili per le nuove aree ridotti e molto vincolanti)
2. Falda molto alta che limita la profondità di scavo e sottosuolo altamente inquinato
3. Presenza di inquinanti (circa il 15%) difficilmente biodegradabili come Fenoli, Idrocarburi totali e Solventi organici aromatici (SOA).

Benefici:

Le elevate competenze e l’esperienza di ETC hanno permesso il conseguimento degli obiettivi iniziali, fornendo al cliente un progetto immediatamente autorizzabile e appaltabile mediante contratto EPC, a partire da un semplice elenco di esigenze e criticità espresse dal cliente stesso. La soluzione progettuale proposta è stata concepita in collaborazione col cliente, tramite numerosi incontri di coordinamento e sopralluoghi, redigendo un basic design con elevato livello di approfondimento pronto per essere appaltato.

Soluzioni: 

1. Soluzioni che prevedono tecnologie compatte (flottatore, trattamento MBBR e chimico-fisico in skid)
2. Nuove opere con soluzioni fuori terra, minimizzando contestualmente il numero di stazioni di sollevamento
3. Realizzazione di test di laboratorio sul frazionamento del COD al fine di progettare una filiera specifica per inquinanti difficilmente biodegradabili