Adeguamento dell’impianto di depurazione di Mantova
Luogo: Mantova
Cliente: AqA SpA (ex Tea Acque SpA)
Portata Trattata: 100.000 AE
Contratto: Progetto definitivo
Importo Lavori a base d’asta: 18.750.000,00 €
Tecnologie:
- Dissabbiatore aerato a pianta circolare ossidazione biologica gestita attraverso il controllore di processo OSCAR®
- Aerazione intermittente Co-precipitazione chimica del fosforo
- Digestione anaerobica a doppio stadio
Il progetto:
Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica e Definitiva dell’adeguamento dell’impianto di depurazione di via Learco Guerra a Mantova
Obiettivo:
Il progetto è finalizzato ad adeguare l’impianto di depurazione agli adempimenti normativi intervenuti per poter migliorare i processi di trattamento e raggiungere rese depurative più elevate. L’impianto ha avuto diversi adeguamenti dall’inizio, strutturalmente e nell’ottimizzazione dei processi. La potenzialità del nuovo impianto è di 100.000 EA che consente il trattamento del carico aggiuntivo al quale sarebbe soggetto l’impianto.
Challenges:
- Modellazione Biowin dell’impianto attuale per analisi delle problematiche;
- Analisi di tutte le fasi del transitorio sia dal punto di vista del processo che elettrico per garantire il massimo servizio possibile;
- Redazione degli elaborati richiesti dal Regolamento Regionale Lombardi per assicurare l’invarianza idraulica e per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Soluzioni:
La filiera di trattamento della linea acqua è composta da:
- Condotta di arrivo della rete fognaria;
- Grigliatura a 6 mm, costituita da tre griglie verticali a nastro continuo;
- Dissabbiatore aerato a pianta circolare;
- Cinque comparti identici di sedimentazione primaria a flusso longitudinale;
- Una vasca di equalizzazione del volume utile di 2000 m3;
- Quattro vasche di ossidazione biologica per la rimozione del carbonio e la nitrificazione, gestite attraverso il controllore di processo OSCAR® – Aerazione intermittente;
- Co-precipitazione chimica del fosforo mediante dosaggio di cloruro ferrico;
- tre sedimentatori secondari a flusso radiale;
- Una vasca di clorazione dell’effluente chiarificato del volume di 500 m3. La filiera di trattamento della linea fanghi è costituita da: Una vasca di pre-ispessimento di diametro di 6.6 m (120 m3);
- Un digestore anaerobico a doppio stadio;
- Un post-ispessitore di diametro di 7.8 m (220 m3);
- Un comparto di disidratazione meccanica con centrifuga, previo condizionamento chimico.
- del fango con una soluzione di polielettrolita predisposta in un apposito impianto di preparazione.