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Trattamento fanghi: Ing. Simone Cavallaro

    Ing. Simone Cavallaro, Responsabile di Sede Locale, Responsabile di Commessa, Process Engineer e Referente Tecnico Sludge. In ETC è il riferimento della sede di Bologna, tutor esperto

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    Da dove deriva la tua passione per il settore fanghi?

    Quello del trattamento dei fanghi di depurazione è un tema di crescente interesse nel settore della depurazione. In particolar modo in tempi recenti, le difficoltà di smaltimento dei fanghi hanno determinato importanti incrementi dei costi di gestione che hanno reso necessario un ripensamento delle strategie gestionali e una maggiore apertura verso tecnologie innovative volte sia all’ottimizzazione del recupero energetico, sia alla minimizzazione dei quantitativi di fanghi prodotti al fine di contenere i relativi oneri di smaltimento. Si tratta quindi di un settore in grande fermento, per me fonte di continuo stimolo professionale.

    Quale progetto ti ha visto particolarmente coinvolto?

    Negli ultimi anni mi sono occupato come responsabile di commessa di diversi studi e progetti sul trattamento fanghi. Un lavoro particolarmente importante è stato lo “Sludge Management Plan” svolto per Piave Servizi e Livenza Tagliamento Acque, nell’ambito del quale ho curato in prima persona lo sviluppo di un metodo di analisi finalizzato a supportare le multiutility nell’individuazione della strategia ottimale per il trattamento e la gestione dei fanghi di depurazione prodotti dal parco impianti gestito. 

    Quali complessità si sono presentate in questo studio?

    L’aspetto più complesso dello studio (ma proprio per questo particolarmente motivante) è stato quello di individuare ben dieci alternative progettuali che sono state messe a confronto mediante un’analisi multicriteria basata su aspetti “monetizzabili” (Capex-Opex) e “non monetizzabili”, individuando la migliore soluzione dal punto di vista tecnico-logistico in funzione delle specifiche esigenze del cliente.

    Un’ultima domanda, poi ti lascio tornare al lavoro: che cosa ti fa rimanere in ETC?

    Avrei numerose risposte da dare a questa domanda: l’aspetto forse più importante è però la possibilità che ho ogni giorno, grazie ai ruoli che ricopro, di contribuire attivamente e concretamente al percorso di crescita dell’azienda.

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